Come cambiano le modalità per presentare i progetti dell’Agenzia Giovani
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di Mario Mormile
Torniamo a parlare dell’Agenzia Nazionale Giovani ed approfondiamo il discorso portato avanti la settimana scorsa di quelle che saranno le novità dal punto di vista progettuale per l’anno appena iniziato.
Ovviamente con la fine dell’anno, c’è stato il classico momento dei bilanci e l’Agenzia Nazionale ha diffuso on-line un rapporto delle sue attività dedicate al programma Gioventù in Azione, in particolar modo relativamente all’informazione delle attività organizzate: vi sono stati complessivamente 55 eventi finalizzati alla diffusione e conoscenza delle attività del programma, in un intenso anno di lavoro su tutto il territorio nazionale, che con il loro contributo, hanno sicuramente ispirato la creazione di nuovi progetti.
Mentre per quanto riguarda la nuova Guida 2013 del programma Gioventù in Azione vengono segnalate alcune delle novità più interessanti, in merito al tipo di documentazione richiesta a chi realizza i progetti e anche in materia di sovvenzioni erogate.
Per quanto riguarda le scadenze, restano invariate quelle per le proposte dei progetti destinati alle Agenzie Nazionali che rimangono 1° febbraio, 1° maggio, 1° ottobre, mentre le novità arrivano per le proposte progettuali da inoltrare all’Agenzia Esecutiva (EACEA) che diventano 1° febbraio, 3 giugno, 3 settembre.
Non basterà la sola forma cartacea per l’invio dei progetti ma sarà obbligatorio allegare anche la forma on-line, invece per le valutazioni relative agli enti no-profit fara fede l’analisi dell’ultimo bilancio presentato.
Infine tempi più rapidi in ambito economico poiché si abbreviano i tempi per ricevere i finanziamenti: passano così da 45 a 30 i giorni per l’attesa dei fondi dalla data della conclusione dell’accordo di sovvenzione, così come viene ridotto il numero dei giorni per il pagamento del saldo della convenzione che passa da 90 a 60 giorni.
