Primarie 2012 – La DIRETTA del confronto tra i candidati del centrosinistra

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-In conclusione: le mazzate tra Renzi-Bersani non ci sono state. Dopo qualche schermaglia tra Vendola e Renzi, il più agguerrito è sembrato Tabacci, questa storia di dover rottamare la vecchia classe politica deve avergli tolto il sonno e oggi è sembrato arrabbiato e convincente al punto giusto. La Puppato c’è ma non si nota.

– Triplice fischio, anzi no c’è Pisapia!

– Renzi ha appena citato Jovanotti. “Sono un ragazzo fortunato!”

– La coalizione con Vendola premier non prevede Casini ma mondo del lavoro, ambientalisti e precari.

 – Per Bersani le forze moderate devono esser prese in considerazione mentre Tabacci rilancia la coalizione in stile meneghino, con un centro rappresentato da se stesso che nonostante le posizioni un po’ distanti da Vendola sui diritti gay dimostra l’abbandono di alcune sovrastrutture ideologiche.

– Per Puppato alleanza funzionale per risolvere i problemi dell’Italia e di conseguenza, in questo momento, il nodo Casini in coalizione passa da Casini che non ha ancora scelto.

– Renzi segue il modello Vendola, parità di genere e no a Casini rivendicando la sua appartenenza al centrosinistra. Fronte comune contro i proclami renziani di un governo a dieci, una dichiarazione dal sapore populista riconosciuta e smascherata al volo, in primis dal rottamando, almeno per questioni anagrafiche, Tabacci.

– Tuttosommato le due ore sono volate, per tutti meno che per Mannheimer. Ogni volta che appare dietro Semprini sembra invecchiato di dieci anni

– Gemellaggio tra i sostenitori di Bersani e Tabacci che si scambiano domande comode e indolore.

– La sostenitrice di Renzi lancia una domanda in odore di antipolitica alla Puppato, lei non ci sta e tenta l’assalto alla conduzione del confronto ma Semprini resiste coraggioso.

– La sostenitrice di Vendola sembra pescata tra i concorrenti dell Zecchino d’Oro. Balbetta emozionata, e ondeggia come se stesse cantando “volevo un gatto nero”. Nenache l’impeccabile Semprini riesce a contenersi.

– La sostenitrice della Puppato pone a Vendola una domanda chiara: Beatles o Rolling Stones? Vendola risponde con una supercazzola che alla fine si chiude con: “ops… è finito il tempo”

– Sulle coppie di fatto Vendola gioca in casa. Bene Bersani che pone l’accento sui bambini che già vivono con coppie omosessuali chiedendo per loro il riconoscimento di tutti i diritti. Tabacci, forse per la prima volta nella serata, appare più centrista di Renzi. Quasi oscurantista.

– Filo diretto con la domanda sulla riforma lavoro arriva la domanda su marchionne e fabbrica italia, per Puppato mancano le idee innovative, non c’è una programmazione solida per il futuro e Vendola risponde a Renzi senza citarlo “io all’ ing. Marchionne non ho mai creduto” e denuncia l’atteggiamento della Fiat nella gestione dei licenziamenti e dei reinserimenti. Per Bersani un attacco copy&paste del minuto vendoliano ma senza la stessa efficacia.

– Renzi infierisce su Marchionne e si chiede “quando la Fiat costruirà una buona macchina”.

– Il giornalista Oscar Giannino tenta un’irruzione in studio e annuncia la sua azione su Twitter. Nonostante Giannino riesca sempre a passare inosservato, inspiegabilmente la sicurezza di sky lo nota e lo blocca all’ingresso. Solo e respinto nel freddo milanese twitta “mi hanno buttato fuori in malo modo ora sono qui sotto la sede di sky, solo come un cane, amici raggiungetemi e aspettiamo che escono”.

– Tabacci strizza l’occhio al montismo sulla domanda sulla riforma Fornero, Puppato critica e cita confindustria spostando l’attenzione nei settori produtivi della greeneconomy, Renzi torna sulle posizioni liberiste di Ichino riconfermandosi ala destra del Pd mentre Vendola, forte dell’ultima campagna per la reintroduzione dell’art.18 s’infiamma e spinge sul valore della centralità del lavoro

-Il format è senza ombra di dubbio funzionale a Renzi e Vendola, molto più avvezzi nel controllo delle platee sia mediatiche sia in piazza.

-Tabacci dopo un primo momento d’impasse ha rialzato la testa ma è palese che non si trovi a suo agio; per Laura Puppato, fanalino di coda sin dall’inizio è calata anche la gaffe di Semprini mentre Bersani sente forte la mancanza delle feste dell’unità

– Nonostante una svista con la Puppato ottima gestione di Gianluca Semprini. Il giornalista Sky incalza quando necessario e costringe i candidati alla risposta.

– Si parte da Imu e tracciabilità. Le prime schermaglie sono tra Renzi e Vendola, che il sorteggio ha posto ironicamente uno accanto all’altro. Per ultimo parla Bersani che appare, per ora, più distante dai battibecchi.

– L’apertura del dibattito ha rispettato le attese, il sapore americano lo si trova già nella scelta della location, lo studio di x factor è ricooscibile e per chi avesse avuto dubbi, questi son stati sciolti dall’introduzione della voce fuori campo, toni a metà tra il dj radiofonico e il presentatore invisibile della ruota della fortuna.

– Inizia il confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra su SkyTg24 e su Cielo. Sarà il Teatro della Luna, sarà la scenografia ma al momento “i fantastici 5” sembrano davvero i concorrenti di X Factor.

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