Serie A. Il derby di Torino alla Juventus, ma la Roma non molla. Vincono anche Milan e Lazio

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di Giovanni Fabbri

Mancano ancora due gare per completare la giornata numero venticinque, ma il campionato italiano ha sempre lo stesso padrone: la Juventus. Chiuderanno il programma di questo turno le sfide Parma-Fiorentina (ore19.00) e Napoli-Genoa (ore 21.00).

Juventus-Torino (30′ Tevez)

Di misura. Il derby della Mole va in scena ad un orario particolare ma non inedito per la Juventus. Alle 18.30 di domenica i bianconeri avevano già avuto la meglio sul Sassuolo durante questo campionato. La gara è molto combattuta e compassata fin dai primi minuti. Sono naturalmente gli uomini di Conte a spingere sull’accelleratore con maggior convinzione e a trovare il vantaggio alla mezz’ora. Gran tiro di Carlos Tevez che lascia di sasso l’incolpevole Padelli, uno squillo che di fatto chiude la prima frazione di gara. La ripresa è invece davvero poco spettacolare. I granata non riescono mai ad impensierire la porta difesa da Buffon anche a causa di un Cerci poco ispirato e di un Immobile mal rifornito. La Juventus si difende con ordine e non fa altro che attendere il triplice fischio dell’arbitro Rizzoli. L’unico brivido che percorre la schiena dei padroni di casa è determinato da Andrea Pirlo che all’ottantesimo minuto aggancia in area il piede di El Kaddouri causandone la caduta. Un contatto che secondo un’interpretazione quantomeno discutibile di Rizzoli non è sinonimo di “danno procurato” all’attaccante del Toro. Il triplice fischio provoca allora un sospiro di sollievo in tutto lo Juventus Stadium. Una vittoria di strardinaria importanza che permette ai bianconeri di rimanere a +9 sulla Roma.

Bologna-Roma 0-1 (37′ Nainggolan)

Vittoria di gruppo. I giallorossi però non mollano la presa. Nell’unico anticipo del sabato la squadra di Garcia batte 1-0 il Bologna allo Stadio Dall’Ara. Un successo construito nel primo tempo e arrivato grazie alla prima rete in giallorosso di Radja Nainggolan. La prestazione giallorossa è molto positiva, soprattutto se si considera che i giallorossi devono fronteggiare le assenze di Maicon, Balzaretti e Dodò e sono costretti a giocare con Romagnoli e Taddei in posizione di terzini. Il primo tempo è comunque un monologo dei capitolini che prima del gol di Nainggolan sfiorano il vantaggio con Mattia Destro, sfortunatissimo nel cogliere il palo alla sinistra di Curci. Nel secondo tempo le opportunità per chiudere la gara fioccano, ma la Roma non le sfrutta e allora il Bologna rischia di pareggiare a pochissimi secondi dal noventesimo. Il colpo di testa diChristodoulopoulos però finisce di poco a lato. Altri tre punti fondamentali per la squdra di Garcia.

Inter-Cagliari 1-1 (40′ rig. Pinilla; 51′ Rolando)

C’è due senza tre. L’Inter di Mazzarri non riesce a trovare la sua terza vittoria di fila dopo quelle ottenute contro Sassuolo e Fiorentina. A San Siro si presenta un Cagliari determinato a ribattere colpo su colpo alla squadra nerazzurra. Il primo tempo non regala grandissimi spunti, ma gli ospiti riescono comunque ad andare in vantaggio grazie ad un rigore causato dal fallo di mano di Juan Jesus e trasformato ad Pinilla. Tra le fila interiste l’assenza di Hernanes si fa sentire, ma i padroni di casa trovano il pareggio grazie ad un difensore, Rolando, lestissimo ad anticipare Astori in piena area di rigore. Mazzarri ancora non riesce a conferire alla squadra quella solidità e quella continuità di risultati che sarebbero necessarie per ambire alla terza posizione e la prossima gara contro la Roma permetterà di capire quali sono i reali obiettivi stagionali.

Sampdoria-Milan 0-2 (12′ Taarabt; 58′ Rami)

Convinzione. La cura Seedorf comincia davvero a portare i suoi frutti e a restituire convinzione ad un ambiente che non ne aveva più. Importantissimo anche l’apporto dei nuovi acquisti, le reti di Taarabt e Rami testimoniano quanto sia importante muoversi con lucidità nel corso del mercato di gennaio (il difensore francese è arrivato prima, ma ha comiciato a giocare proprio da gennaio). Una prova autorevole che regala ai rossoneri la seconda vittoria consecutiva in campionato e permette di riscattare parzialmente la fortunata sconfitta di Champions.

Lazio-Sassuolo 3-2 (37′ Radu; 73′ Floccari; 74′ Klose; 79′ Floro Flores; 83′ Radu)

Risultato pirotecnico. Gol, spettacolo e follia nel posticipo domenicale. L’eroe della serata laziale e Stefan Radu che con la sua doppietta permette alla squadra biancoceleste di portare a casa tre punti di vitale importanza. I biancocelesti hanno comunque di fronte un Sassuolo vivo e propositivo. L’attacco ha grandi qualità, Floccari e Floro Flores lo dimostrano con continuità. Ma la Lazio della seconda gestione Reja è una formazione che ha carattere, questa è la principale differenza dall’ultima versione di Petkovic e neanche la contestazione dell’Olimpico impedisce di trovare per la terza volta il vataggio, questa volta definitivo.

Le altre. Il Verona di Mandorlini si conferma squadra solida e di tutto rispetto andando a vincere per 3-2 sul campo di un agguerrito Livorno. Il Chievo ha la meglio su un Catania sempre più in difficoltà grazie alle reti di Thereau e Rigoni. Allo Stadio Friuli invece l’Udinese pareggia per 1-1 contro una buona Atalanta, il vantaggio di Brivio viene annullato dall’immortale Totò Di Natale.

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